Nel Parco delle Groane c’è un orto sociale che mette insieme il lavoro retribuito di persone senza dimora. Sarà possibile acquistare gli ortaggi bio coltvati dai senzatetto attraverso la vendita diretta, i Gas e alcuni mercati locali.
Marta Albè
Chi ha perso tutto, persino la propria casa, merita una nuova possibilità per ricominciare da capo. I senzatetto sono i protagonisti di un nuovo progetto di orto sociale biologico che si trova in corso di realizzazione nei pressi di Milano, all’interno del Parco Delle Groane, zona di Bollate. Sarà un’importante opportunità per cambiare vita grazie al lavoro di creazione e cura dell’orto.
Il progetto per l’orto sociale, che coinvolgerà i senzatetto del capoluogo lombardo, nasce dall’impegno di Milano In Azione Onlus (Mia Onlus), una realtà fortemente coinvolta nell’aiuto alle persone senza fissa dimora, a partire dall’organizzazione delle cene solidali che si svolgono ogni domenica sera in Piazza Affari, per dare sostegno alle fasce più deboli della società.
Nell’orto sociale biologico i senzatetto svolgeranno un lavoro retribuito. La speranza è che grazie ad un simile incentivo possano al più presto ritrovare una casa. L’orto è stato realizzato su un terreno privato di 13 mila metri quadri. Accanto alla normale coltivazione, sono previste attività di supporto, a cura di psicologi e professionisti, per la cura delle ludopatie, che purtroppo coinvolgono anche i senzatetto, o rivolte ai bambini, per un riavvicinamento alla natura fin dall’infanzia.
Lo sviluppo del progetto viene curato da agronomi professionisti, che hanno realizzato uno studio di fattibilità per la creazione dell’orto e che seguiranno continuativamente i lavori. L’obiettivo, oltre al reinserimento sociale delle persone senza fissa dimora, consiste nella produzione di ortaggi biologici di qualità da destinare a una rete distributiva formata dai Gruppi di Acquisto Solidale (Gas) dei comuni limitrofi e dai mercatini biologici. In più, i prodotti dell’orto potranno rientrare tra gli ingredienti per la preparazione delle cene solidali per i senzatetto organizzate da Mia Onlus. Gli ortaggi coltivati nell’orto sociale saranno inoltre disponibili per la vendita diretta.
L’orto biologico è parte di un’iniziativa più ampia, incentrata sulla sostenibilità ambientale e sociale. Il progetto si auto-finanzia attraverso delle donazioni. Come partecipare? E’ molto semplice. E’ prevista la vendita di coupon detraibili dalla dichiarazione dei redditi. I coupon possono avere un valore di 20 euro (si riceverà una cassetta di ortaggi biologici) o di 40 euro (cassetta di ortaggi biologici e donazione).
Coloro che decideranno di supportare in prima persona il progetto, finanziandolo, riceveranno i frutti dei primi raccolti della primavera-estate 2014 e condivideranno la soddisfazione di offrire opportunità concrete a persone emarginate dal mondo del lavoro.
Per ulteriori informazioni scrivete a progettolamiaterra@gmail.com .
Visitate il sito web milanoinazione.org e seguite Mia Onlus su Facebook.
Fonte: greenme.it
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