di Osservatorio sulle repressione
Imponente operazione delle forze dell’ordine alla stazione centrale di Milano contro i migranti. Martedì mattina gli ingressi della Stazione centrale sono stati quasi tutti chiusi, tranne quelli laterali presidiati dalla polizia. Decine di migranti sono stati identificati dalle forze dell’ordine fermati e “deportati” sui pullman della polizia che stazionano lungo la piazza, dopo essere stati perquisiti.
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“Sono io quella ragazza sola che deve essere difesa dal degrado in stazione centrale. Negli ultimi anni ho preso più treni che tram e ho attraversato la stazione all’alba e a notte fonda…”
Su piazzale Duca d’Aosta, unità cinofile che controllano i giardinetti dove stazionano quotidianamente gli immigrati ma anche molti senzatetto, è arrivata anche la polizia a cavallo ed un elicottero ha controllato dall’alto le operazioni di “rastrellamento”. È stato inoltre chiuso l’accesso alla metropolitana da piazza Duca d’Aosta.
In piazza è anche arrivato Matteo Salvini: “Finalmente un bel blitz con elicotteri e cavalli. Finalmente, grazie a Dio, alla polizia, ai carabinieri, pulizia – è stato il suo commento – di questa gente non c’è bisogno. Vengano identificati quei personaggetti ed eventualmente perseguiti quelli che tutti giorni infestazione la stazione Centrale e Roma Termini”.
A poche settimane dall’approvazione della legge Minniti ai proclami di Salvini e Di Maio la guerra ai poveri è iniziata.
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